Legno o laccato, cosa scelgo? Le tipologie di porte

Quando si deve scegliere una porta, è facile fare confusione fra le diverse morfologie: Porte in legno, tamburate, porte in laminatino, smaltate, porte laccate a poro aperto, sono esempi di vari nomi con cui sono chiamati i principali modelli, ma cosa significa esattamente?

Porte il legno massello

Sono le porte fatte esclusivamente in legno; possono avere struttura in legno, con fodere in multistrati di legno, oppure essere fatte interamente in legno. Belle da vedere, per esaltare la venatura in genere sono trattate con vernici trasparenti, colorate con impregnante, oppure laccate a poro aperto (poro delle venature in risalto rispetto al contorno).

Una bassa percentuale delle porte interne sono realizzate in legno massello, in genere sono costose; ma al tempo stesso sono robuste (pesanti) e calorose.

Porte impiallacciate o placcate

La classica porta in legno, molto spesso è realizzata con questa struttura. Non è un inganno, il legno c’è, ma è disposto in modo furbo, per sfruttarne tutti i vantaggi e la bellezza, ed evitarne tutti i difetti (pesantezza, deformazioni e movimenti, se non correttamente stagionato; ricordiamoci sempre che il vero legno si muoverà sempre, non è un materiale stabile).

Perché “impiallacciate” o “placcate”? perché rivestite, sulle superfici piane, dell’essenza di legno che vogliamo risaltare

Come è fatta una porta impiallacciata? La porta ha un telaio con struttura in listellare (tanti legni disposti in parallelo a formare il telaio) impiallacciato del legno che desideriamo; il pannello della porta vera e propria invece è ben più complessa; ha una struttura con telaio perimetrale in legno massello, rinforzi nella parte centrale per serratura e cardini, riempimento della parte centrale con materiale volumetrico e leggero (tamburatura a nido d’ape in tranciato legno, cartone o listelli in legno). Il tutto è poi ricoperto con pannelli di compensato legno 4/5mm o mdf (medium density) con applicata impiallacciatura 6/10 o 10/10 dell’essenza di legno voluta.

Questa soluzione permette di avere una porta in legno, leggera, piana e perfettamente funzionante ad un prezzo abbastanza accessibile. In caso di porte con foderine o vetro, queste prendono il posto della tamburatura ed il telaio del pannello si realizza più largo.

Porte laccate

Questa tipologia di porte, in genere utilizza la stessa configurazione delle porte impiallacciate; sarà porta impiallacciata e smaltata con venatura a vista, se si vuole l’effetto legno, o porta con mdf liscio e quindi laccata, se si vuole l’effetto pannello liscio.
Novità degli ultimi anni è la verniciatura a poro aperto: attraverso delicati processi di verniciatura si evidenzia la venatura del legno. Con ulteriori processi, che precedono la laccatura finale, è possibile avere un effetto a risaltare la venatura rispetto alla restante parte.

Porte in laminatino

Sono le porte più diffuse, hanno una struttura simile a quelle impiallacciate, con pannelli rivestiti in materiale polimerico lavabile ed antigraffio. Con queste porte è possibile riprodurre tutte le tipologie di porte sopra descritte, in legno oppure laccate. Grazie alla vastità di modelli e tipologie esistenti, ad alle svariate tipologie di materiali, permettono di realizzare porte di alta qualità (come ad esempio “il bianco effetto seta al tatto con finitura opaca”) che non hanno nulla da invidiare a quelle impiallacciate.

Abbastanza semplici da riconoscere nel caso del legno, non si vede il risalto della venatura in superficie ed anche se c’è, spesso non corrisponde al disegno della stessa. Un po’ meno per quelle laccate ove un occhio esperto non può coglierne le differenze con una laccata impiallacciata.
Le porte in laminatino permettono il miglior compromesso qualità prezzo, ma al tempo stesso permettono di raggiungere elevati livelli di qualità e di durata nel tempo.

La scelta giusta

La scelta giusta della porta dipende dallo stile che si vuole dare alla propria casa.
Le porte il legno placcato o con finitura il legno donano un tocco di calore ai nostri ambienti; tra le varie essenze del legno, toni più accesi come il noce o il ciliegio, oppure più tranquilli come l’Olmo o la Quercia (Rovere) e gli svariati colori degli impregnanti ci permettono di creare porte chiare e scure, adattabili a qualsiasi tipo di arredamento, perché in grado di donare sensazioni più moderne o più vintage.

Le porte laccate sono preferite per arredare ambienti moderni e donare quell’aspetto di pulizia e semplicità. Anche qui, svariate le scelte a disposizione, Bianche o di svariati colori (catalogo RAL), in finitura opaca, oppure lucida, in double face (colori diversi fra le due facce della stessa porta).